Il lenzuolo bianco steso sul corpo senza vita di Luigi Carraro, 68 anni originario di Dolo (Ve), ma da tempo si era trasferito a Limbadi dove svolgeva la sua attività di commerciante. Accanto la sua bici da corsa accortocciata e poco distante il casco che durante le sue lunghe passeggiate in bicicletta l’uomo portava sempre in testa e che nell’urto e volato via come un birillo. Sul posto anche i carabinieri della stazione di Rombiolo, che sotto le direttive del maresciallo Matteo Grillo, cercavano di fare luce sul drammatico incidente verificatosi ieri mattina poco prima delle 11. Secondo una prima ricostruzione, ancora al vaglio dei militari, Luigi Carraro, per motivi in fase di accertamento, si sarebbe schiantato sulla parte posteriore di un camion Fiat Iveco, che procedeva a bassa velocità sul lato destro della strada. Un impatto violento che ha indotto subito il conducente del mezzo che si trovava in compagnia di altre persone a fermarsi e verificare che cosa fosse accaduto. Alla vista del ciclista riverso per terra, il camionista visibilmente scosso ha provato a soccorrerlo ma di fronte alle gravissime condizioni dell’uomo ha subito telefonato al 118 ed ai carabinieri che sono immediatamente intervenuti sul posto. Ai medici, purtroppo, non è rimasto altro che constatarne la morte e rientrare alla base, mentre i militari hanno lavorato a lungo per poter provare a ricostruire quanto accaduto.
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