Hanno chiesto il giudizio abbreviato due delle venti persone indagate nell’ambito di una delle due tranche investigative relative alla vasta inchiesta connessa al settore dell’energia eolica in Calabria denominata “Eolo”. Si tratta di Vincenzo Iacovino e Pier Paolo Bonanno (difesi il primo dagli avvocati Aldo Casalinuovo e Giovanni Canino del Foro di Catanzaro, sostituito ieri da Antonio Abate, e il secondo dall’avvocato Chiarelli del Foro di Cosenza), ma a loro potrebbe aggiungersi qualche altra persona che ancora potrà chiedere il rito alternativo alla data del 16 dicembre, giorno in cui oggi il giudice dell’udienza preliminare, Domenico Commodaro, ha rinviato il procedimento.
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