Sono 59 i comuni della Calabria dove, entro il 16 gennaio 2014, si dovrà pagare la quota residua dell'imposta Imu a causa dell'aumento dell'aliquota negli anni precedenti. Tra questi ci sono tre comuni capoluoghi, Catanzaro, Cosenza e Vibo Valentia.
L'elenco completo è pubblicato sul Sole24Ore di oggi. L'elenco, comunque, è provvisorio perché fino al 5 dicembre le Amministrazioni possono intervenire aumentando l'aliquota.
Provincia di Catanzaro: Belcastro (aliquota al 6 per mille), Catanzaro (6), Chiaravalle Centrale (5), Curinga (6),Guardavalle (6), Miglierina (6), Montepaone (5), Soverato (6), Squillace (4,5).
Provincia di Cosenza: Aiello Calabro (aliquota al 4,5 permille), Altilia (5), Amantea (5,5), Casole Bruzio (5,2),Castiglione Cosentino (5,5), Cervicati (5), Cosenza (6), Dipignano (4,5), Figline Vegliaturo (4,8), Fuscaldo (6),Grimaldi (6), Laino Castello (5,5), Lungro (6), Marano Marchesato (4,8), Marano Principato (5,5), Paola (6), Piane Crati (5), Rocca Imperiale (5), Rovito (5), San Fili (5), SanGiovanni in Fiore (6), San Pietro in Guarano (6), Serra D'Aiello(6), Serra Pedace (5), Terranova da Sibari (5).
Provincia di Crotone: Casabona (aliquota al 6 per mille), Cirò Marina (6), Cutro (5).
Provincia di Reggio Calabria: Bova Marina (6), Bruzzano Zeffirio (5), Camini (6), Campo Calabro (5,8), Cittanova (5),Giffone (5), Melito di Porto Salvo (5), Monasterace (6), Motta San Giovanni (6), Placanica (6), Roccella Ionica (5), Samo (6),San Procopio (6), Scilla (6), Taurianova (6).
Provincia di Vibo Valentia: Briatico (aliquota al 6 permille), Francica (5,5), Mileto (4,4), Monterosso Calabro (5),Nardodipace (6), Soriano Calabro (6), Vibo Valentia (6).
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