I finanzieri del gruppo di Lamezia Terme hanno sequestrato beni per 300 mila euro ad un imprenditore accusato di estorsione ai propri dipendenti.
Il sequestro ha riguardato quote societarie, titoli, un terreno e 9 auto. Secondo l'accusa, l'imprenditore, arrestato nei mesi scorsi, avrebbe costretto i dipendenti, con la minaccia del licenziamento, a lavorare 8-10 ore al giorno a fronte di un contratto part-time in base al quale venivano pagati per sole 4-5 ore.