Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Si è spento il sorriso
della piccola Anita

  Anita, la bimba di sei anni travolta da un'autovettura nel pomeriggio di venerdì scorso lungo la centrale via Giovanni XXIII, non ce l'ha fatta. Il suo cuore s'è fermato alle 8 di ieri mattina nonostante le mille premure dei medici della Neurochirurgia dell'ospedale “Pugliese” di Catanzaro e le veglie di preghiera dell'intera cittadinanza limbadese. Ma papà Vittorio e mamma Domenica, nel momento più triste della loro esistenza, hanno trovato la forza per far sì che per il loro angioletto, ormai in volo verso il paradiso, non si recidesse definitivamente il filo della vita. Hanno, cioè, manifestato il desiderio che tutti gli organi e i tessuti di Anita venissero prelevati e messi a disposizione di chi ne avesse bisogno. Un gesto di solidarietà nobile, coraggioso, di alto significato umano. È il regalo di tante vite che si “accendono” da una giovanissima che si è spenta. Una testimonianza forte di altruismo e di speranza resa proprio nel momento in cui ogni loro certezza sembra venir meno. Una scelta che fa onore ai genitori e che regala loro l'emozione di poter continuare a sentire, in qualche misura, vicina la loro piccola. Una bambina dolce e bellissima che si è dovuta arrendere di fronte ad un destino impietoso ed ineluttabile.

Tag:

Caricamento commenti

Commenta la notizia