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Non si rassegna alla separazione e tenta di investire l’ex compagna

Sembrano sempre storie lontane dalle piccole realtà, storie di relazioni finite e sfociate in violenza e maltrattamenti. Anche la cittadina tirrenica, purtroppo, vive situazioni come quella che ha portato all’arresto, nella serata di mercoledì, di Antonio Zaccaro, 42 anni, di Tropea, finito in manette a opera dei Carabinieri della Compagnia di Tropea con l’accusa di maltrattamenti in famiglia, lesioni e atti persecutori nei confronti dell’ex convivente, una trentenne di Tropea con la quale l’uomo aveva avuto una relazione. Nella serata di mercoledì, l’uomo, intorno alle 21, si è recato nell’abitazione della donna. Proprio mentre raggiungeva in auto la casa dell’ex convivente, l’uomo ha incrociato la donna che, a piedi, stava rincasando. Un attimo di follia, o forse un semplice impeto di violenza nei confronti della donna che aveva deciso di chiudere la relazione, ha spinto l’uomo a un gesto incomprensibile. A bordo della sua auto, infatti, ha tentato di investire l’ex compagna e poi, sceso dalla vettura, ha iniziato a insultarla, minacciandola e percuotendola fino a lasciarla in terra con il viso schiacciato contro l’asfalto. La provvidenza ha voluto che proprio in quel momento la sorella della donna si trovasse nei paraggi. Immediata, quindi la chiamata al 112 e l’intervento dei militari agli ordini del capitano Francesco Manzone, i quali sono giunti in soccorso alla giovane, visibilmente spaventata e ferita per le botte subite poco prima. Raggiunto il pronto soccorso, la donna è stata tranquillizzata, sottoposta alle cure del caso e riportata a casa, mentre l’uomo, che aveva tentato di sfuggire ai Carabinieri dileguandosi nelle vie circostanti, è stato fermato pochi minuti dopo e tradotto in regime degli arresti domiciliari.

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