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Spacciavano droga
a ripetizione
Tre arresti

I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Girifalco hanno eseguito stamane tre ordinanze di custodia cautelare, in regime di arresti domiciliari, a carico di tre giovani del luogo. Si tratta di Giuseppe Serratore, Giuseppe Ziparo e Gerardo Fabbricatore, tutti già noti per reati inerenti agli stupefacenti. I tre sono accusati di aver commesso il reato di spaccio di stupefacenti in concorso tra loro. L’indagine è stata condotta dal Nucleo Operativo della Compagnia con l’ausilio di diversi reparti dei carabinieri, tra cui le Stazioni di Girifalco e Borgia e il nucleo cinofili di Vibo Valentia. 
L’attività investigativa è durata circa 6 mesi, tra il maggio e il novembre 2012, durantei quali sarebbero stati riscontrati innumerevoli episodi di cessione di stupefacente, a volte anche decine al giorno, con sequestri di droghe leggere e pesanti (marijuana, cocaina, eroina). Lo smercio di stupefacente avveniva principalmente nelle prime ore pomeridiane o durante l’arco notturno. Sarebbe stato riscontrato anche l’acquisto di stupefacente da parte di giovani provenienti da paesi limitrofi. Durante l’attività sarebbe emerso che alcuni tossicodipendenti privi di denaro hanno pagato le dosi in oro, barattando monili di famiglia sottratti dalle case di parenti. Al vagliod egli inquirenti la posizione di altri giovani soggetti "insospettabili" che avrebbero fiancheggiato e favorito lo spaccio anche in attività commerciali. Le misure cautelari eseguite oggi sono state richieste dal Pubblico Ministero, Petrolo, che ha coordinato le indagini e sono state avallate dal G.I.P. di Catanzaro Scuteri, che ha valutato il quadro indiziario scaturito dall’indagine dei militari. (AGI)

I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Girifalco hanno eseguito tre ordinanze di custodia cautelare, in regime di arresti domiciliari, a carico di tre giovani del luogo. Si tratta di Giuseppe Serratore, Giuseppe Ziparo e Gerardo Fabbricatore, tutti già noti per reati inerenti agli stupefacenti. I tre sono accusati di aver commesso il reato di spaccio di stupefacenti in concorso tra loro. L’indagine è stata condotta dal Nucleo Operativo della Compagnia con l’ausilio di diversi reparti dei carabinieri, tra cui le Stazioni di Girifalco e Borgia e il nucleo cinofili di Vibo Valentia. L’attività investigativa è durata circa 6 mesi, tra il maggio e il novembre 2012, durantei quali sarebbero stati riscontrati innumerevoli episodi di cessione di stupefacente, a volte anche decine al giorno, con sequestri di droghe leggere e pesanti (marijuana, cocaina, eroina). Lo smercio di stupefacente avveniva principalmente nelle prime ore pomeridiane o durante l’arco notturno. Sarebbe stato riscontrato anche l’acquisto di stupefacente da parte di giovani provenienti da paesi limitrofi. Durante l’attività sarebbe emerso che alcuni tossicodipendenti privi di denaro hanno pagato le dosi in oro, barattando monili di famiglia sottratti dalle case di parenti. Al vagliod egli inquirenti la posizione di altri giovani soggetti "insospettabili" che avrebbero fiancheggiato e favorito lo spaccio anche in attività commerciali. Le misure cautelari eseguite oggi sono state richieste dal Pubblico Ministero, Petrolo, che ha coordinato le indagini e sono state avallate dal G.I.P. di Catanzaro Scuteri, che ha valutato il quadro indiziario scaturito dall’indagine dei militari. (AGI)

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