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Matrimonio allo stadio
E' polemica

"Torniamo, nostro malgrado e malvolentieri, sulla vicenda del matrimonio al Ceravolo. Malvolentieri perché crediamo che la Città abbia problemi più importanti da risolvere, ma dobbiamo intervenire di nuovo perché costretti dalle bugie croniche di un Sindaco che non perde occasione per dimostrare incapacità e improvvisazione". Lo affermano, in una nota, i gruppi di opposizione nel Consiglio comunale di Catanzaro facendo riferimento al ricevimento svoltosi ieri sera allo stadio Ceravolo per il matrimonio del consigliere comunale di Forza Italia Andrea Amendola, capo degli ultrà del Catanzaro. "Il punto - aggiungono - non è il matrimonio, né le considerazioni su di esso che non spettano e non competono a noi. Ma non si possono tollerare ancora le bugie di Abramo. Vogliamo quindi ricordare, di nuovo, che non esiste alcun regolamento comunale sull'utilizzo dello stadio anche per altri tipi di manifestazioni, come i matrimoni 'dietro il pagamento di un ticket di circa 2000 euro'. È inaccettabile che il Sindaco menta così spudoratamente. Non esiste, ancora, alcun consenso dato dall'opposizione in nessuna Conferenza dei capigruppo e, a riprova, abbiamo chiesto al Sindaco di produrre i verbali più di un mese fa. Verbali che, evidentemente, non esistono". "Chiarisca piuttosto - affermano ancora i gruppi di opposizione comunali - come sia possibile che una pubblica terrazza pedonale, che allo stato attuale è anche area di cantiere, sia diventata parcheggio per un giorno. Chiarisca perché non abbia dato seguito alle nostre richieste affinché gli spazi pubblici possano essere utilizzati attraverso un regolamento e una procedura unica per tutti i cittadini. Chiarisca perché continua a mentire su ogni cosa che dice. Chiarisca perché continua ad utilizzare la cosa pubblica come se fosse una sua proprietà, utilizzando i sentimenti delle persone. Cerchi di rendersi conto che le sue dichiarazioni continuano ad essere strumentali, irresponsabili e provocatorie e cerchi di capire che, nelle sue condizioni di totale non conoscenza di ciò che accade in città, e nel rispetto delle persone e della verità, il silenzio è d'oro".

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