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Due presunti spacciatori finiti nella rete della Squadra mobile

Dovranno rispondere di spaccio e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti i due giovani tratti in arresto nella serata di mercoledì dalla Polizia. Quasi una scena da film, avvenuta nel cuore del centro storico e in un orario, quello serale, in cui aumenta l’afflusso turistico, specie in centro. Il tutto a opera del personale della Squadra mobile. A finire in manette, sono stati Domenico Gargano, 26 anni, e Saverio Fortunato, 21 anni, adesso agli arresti domiciliari in attesa di comparire davanti al giudice. L’arresto è avvenuto nella serata di mercoledì, nei pressi della piazza antistante il duomo, proprio nel luogo in cui il personale della Polizia di Stato ha notato il fare sospetto dei due ragazzi. In particolare, era stato Domenico Gargano a destare l’attenzione dei poliziotti nel momento in cui dialogava con una ragazza. Dopo una breve conversazione, infatti, la giovane consegnava a Gargano una banconota da venti euro. Una volta ricevuto il denaro, lo stesso Gargano si allontanava accompagnato da Saverio Fortunato, per poi ricomparire poco dopo nella piazza invitando la ragazza a seguirli in un luogo più appartato. Una volta giunti in un angolo del centro storico, convinti di passare inosservati, i due ragazzi consegnavano alla giovane un involucro di carta argentata e alcune banconote. Giusto il tempo di fare qualche passo, la ragazza è stata però fermata e trovata in possesso di un involucro, contenente marijuana. In contemporanea al controllo effettuato nei confronti della giovane “acquirente”, un altro gruppo di poliziotti provvedeva invece a fermare i due ragazzi. La perquisizione personale ha eliminato ogni dubbio: nella tasca di Domenico Gargano sono stati rinvenuti i 20 euro pagati dalla ragazza, mentre nel marsupio che Saverio Fortunato teneva legato in vita sono stati ritrovati tre involucri con all’interno altrettante dosi di marijuana. Sottoposti a ulteriore perquisizione nelle rispettive abitazioni, il personale della Polizia ha inoltre rinvenuto, a casa di Fortunato, altri due involucri, contenenti canapa indiana. Effettuato il sequestro, i due giovani sono statti tradotti in regime di arresti domiciliari secondo quanto disposto dal pm Maria Gabriella Di Lauro.

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