I carabinieri di Limbadi, in provincia di Vivo Valentia, hanno arrestato nella notte Salvatore Mancuso, 42 anni, ritenuto esponente dell’omonimo clan e fratello dei più noti boss Giuseppe (che sta scontando l’ergastolo), Diego (che sconta una condanna definitiva per associazione mafiosa a 16 anni), Francesco detto "Tabacco" (che sconta altre condanne per mafia) e soprattutto di Pantaleone Mancuso, detto "l'Ingegnere", il boss in attesa di estradizione in Italia arrestato nei giorni scorsi dalla gendarmeria argentina mentre tentava di attraversare il confine con il Brasile con documenti falsi e con addosso 100mila euro. Salvatore Mancuso durante un posto di blocco in contrada "Vignola" di Limbadi è stato fermato a bordo di un motociclo privo di assicurazione. Alle contestazioni dei carabinieri, Mancuso avrebbe minacciato i militari dell’Arma di gravi conseguenze personali se avessero dato corso agli obblighi di legge. Immobilizzato, Mancuso è stato quindi arrestato per i reati di resistenza e minaccia a pubblico ufficiale ed, in attesa delle determinazioni dell’autorità giudiziaria, è stato posto in regime di arresti domiciliari. (AGI)
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