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Un pari nel derby
ma lo spettacolo c'è

Un Cosenza gagliardo sfiora la vittoria contro il Catanzaro. I tifosi hanno apprezzato la prestazione dei ragazzi di Cappellacci nella partita più sentita dalla stagione. Nel giorno del ricordo di Massimiliano Catena (il primo ottobre ricorrerà il ventiduesimo anniversario dalla scomparsa del giocatore rossoblù), capitan Mosciaro e compagni hanno lottato fino al noventesimo con l'obiettivo di centrare la prima vittoria stagionale. La curva Bergamini, al pari di tutto lo stadio, è valsa da sola il prezzo del biglietto. Da applausi, una volta di più, anche i tifosi del Cosenza. Che la squadra di Cappellacci fosse intenzionata a conquistare l'intera posta in palio, si è capito sin dalle prime battute, quando un presunto fallo di mano del giallorosso Di Chiara, poteva cambiare il corso della gara. Poi, l'occasionissima è capitata sui piedi di Alessandro che da posizione defilata, al 13', ha sfiorato l'incrocio. Nella ripresa, invece, le occasioni migliori le hanno create Fornito (conclusione da lontano terminata fuori) e Mosciaro (sfera in out). I giallorossi si sono fatti vivi solo nel secondo tempo (colpo di testa a lato di Silva Reis e tiro di Barraco a fil di palo). Da segnalare il rientro in campo di Gianluca De Angelis, indisponibile dallo scorso mese di aprile. La partita termina con la squadra sotto la Bergamini. Applausi. Vicendevoli.

Cosenza-Catanzaro 0-0

Cosenza: Saracco, Blondett, Ciancio, Corsi, Tedeschi, Magli, Fornito, Criaco, Mosciaro (47' st De Angelis), Cori (36' st Calderini), Alessandro (34' st Sassano). Catanzaro: Bindi, Daffara, Di Chiara, Vacca, Rigione, Ferraro, Pagano, Maiorano, Silva Reis, Russotto, Kamara (18' st Barraco). All.: Moriero. Arbitro: Marini di Roma 1. Ammoniti: Blondett, Corsi, Criaco (CO), Di Chiara, Maiorano, Russotto (CA). Angoli: 4-11. Recupero: 0'; 4'.

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