Per sette anni è stata picchiata con un bastone e costretta a subire le violenze, anche sessuali, da parte del marito, marocchino come lei, fino a quando una telefonata anonima non ha segnalato i fatti ai carabinieri, che sono intervenuti ed hanno arrestato l'uomo. I militari hanno trovato la donna nei pressi di casa, a Lamezia Terme, con ecchimosi al volto e con in braccio il figlio di due anni. L'arrestato l'aveva anche costretta a farsi tagliare più volte i capelli.
I carabinieri, tra l'altro, hanno trovato sul materasso del letto della coppia i colpi inferti dall'uomo con le forbici quando minacciava di morte la moglie e la costringeva a farsi tagliare i capelli. La donna, quando è stata trovata dai carabinieri, era riuscita a lasciare la casa approfittando del fatto che il marito stava dormendo. Nell'abitazione è stato anche trovato il bastone che il marocchino utilizzava per picchiare la moglie. I pestaggi, secondo quanto riferito dai carabinieri, avvenivano in presenza del figlio della coppia. La donna ha riferito ai carabinieri di essere stata costretta a subire le violenze sessuali anche quando era incinta. L'arrestato, su disposizione del pm di turno della Procura della Repubblica di Lamezia Terme, è stato condotto in carcere.