Personale del Commissariato di Lamezia Terme della Polizia di Stato ha eseguito ordinanze di allontanamento dalla casa familiare nei confronti di due uomini lametini per condotte persecutorie, tenute uno ai danni della ex coniuge e l'altro di una giovane ragazza vicina di casa. I provvedimenti sono stati emessi al termine delle indagini condotte dagli investigatori avviate dopo la presentazione di numerose denunce da parte delle vittime. Insopportabili erano diventate le attenzioni che una giovane si è trovata a subire da parte di un suo vicino di casa che, abitando nello stesso condominio, non perdeva occasione per importunarla, fino ad attenderla quando rientrava a casa e a cercarla con ogni scusa. L'insorgere di stati di ansia e di panico hanno spinto la ragazza a denunciare quanto le stava accadendo. Una storia simile l'ha vissuta la donna vittima delle reiterate ingiurie e minacce subite dall'ex coniuge dal quale è da tempo separata di fatto ma costretta a vederlo abitualmente abitando nello stesso condominio. Gli agenti hanno accertato anche la violazione dell'affidamento in prova, misura alternativa alla detenzione, a cui era sottoposto l'uomo per una precedente condanna per maltrattamenti in famiglia.
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