Un coriaceo Catanzaro è riescito a strappare un punto prezioso allo Zaccheria. Dopo un primo tempo guardingo e qualche disattenzione ad inizio ripresa che ha consentito al Foggia di sbloccare il risultato col catanzarese “doc” Iemmello, è stato Ricci ad evitare la sconfitta. Il Catanzaro era salito in Puglia col chiaro intento di tornare a casa imbattuto. E ci è riuscito. Il tecnico D’Urso ha letto bene la gara e dopo l’inaspettato svantaggio, ha effettuato i cambi che hanno dato la svolta al match. L’ingresso di Taddei, Agodirin e Maiti ha dato spessore e velocità alla manovra dei calabresi. E da lì la difesa del Foggia ha traballato e, quasi inevitabilmente, è arrivato lo “stacco” imperioso di Ricci a riequilibrare il risultato. Il primo tempo tra Foggia e Catanzaro era stato molto noioso. I giallorossi non hanno concesso quasi nulla ai padroni di casa adottando una condotta di gara molto accorta. Capitan Orchi e compagni sono stati molto concentrati evitando di commettere il minimo errore. Il modulo adottato da Mister D’Urso è stato molto duttile. Cambiato ripetutamente nel corso della gara, passando dal 3-5-2 al 4-2-3-1 e al 4-3-1-2. Sicuramente la sconfitta interna con la Casertana e forse anche il timore di affrontare la “corazzata” Foggia, ha indotto i calabresi a stazionare principalmente nella propria metà campo a difesa della porta di Scuffia. Alla fine, il gioco è riuscito. Al Foggia è stato concesso esclusivamente il possesso palla. Infatti, i satanelli hanno continuamente “giochicchiato” con l’improduttivo tiki-taka, alla ricerca del varco che potesse permettere di infilare gli ospiti. Non è stato così perché i calabresi “sigillata” la difesa non hanno corso rischi.
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