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Si schianta contro Tir
e perde la vita

Un uomo è morto sul colpo in un incidente stradale avvenuto sulla Statale jonica 106, nel territorio di Cirò Marina. La vittima era alla guida della sua auto che, per cause in corso di accertamento, si è scontrata con un Tir che procedeva in direzione opposta. I medici del 118 di Cirò Marina intervenuti sul luogo dell'impatto hanno constatato il decesso dell'uomo dopo che i vigili del fuoco ne hanno estratto il corpo dalle lamiere dell'autovettura. Illeso l'autista del mezzo pesante. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della Compagnia di Cirò Marina che hanno eseguito i rilievi per ricostruire la dinamica dell'incidente. 

É Giuseppe Alosa, 60 anni, la persona morta nell'incidente stradale accaduto stamattina lungo la statale 106 jonica nel territorio di Cirò Marina. A riferirlo è l'associazione "Basta vittime sulla Strada statale 106" che, in una nota, esprime "profondo e sincero dolore ed infinita tristezza per l'ennesima tragedia che si verifica su questa arteria". "Giuseppe - scrive ancora l'associazione - è la diciottesima vittima della statale 106 in Calabria nel corso del 2015. Sulla famigerata e tristemente nota 'strada della morte' in Calabria, dal primo gennaio scorso ad oggi, si è registrata esattamente una vittima ogni 15 giorni. Ed a questo dobbiamo aggiungere centinaia di feriti i quali, non pochi, dopo l'incidente resteranno per sempre con danni permanenti. Come associazione, nell'evidenziare l'ennesima tragedia sull'asfalto della strada più pericolosa d'Italia, intendiamo denunciare le responsabilità di quanti restano ancora indifferenti di fronte alla più grande 'strage di Stato' nella storia della Repubblica italiana. L'ennesimo tragico incidente sulla statale 106 ci spinge a richiedere l'intervento immediato del Governo, che non può più rimanere inerme ma deve dare ai calabresi delle risposte serie e concrete ripristinando il diritto alla mobilità che sulla 106 è violentato, tradito ed inesistente anche per merito di quei funzionari del Ministero delle Infrastrutture che hanno letteralmente fermato ogni processo di ammodernamento e di intervento di messa in sicurezza della strada statale.

"Alla classe politica dirigente calabrese ad ogni livello, invece - conclude l'associazione - esterniamo il nostro più vivo disprezzo per la sua incapacità di fronteggiare un problema gravissimo ed ormai improcrastinabile, insieme alla nostra ferma condanna per aver voluto da sempre occultare un problema che emerge ogni giorno nella sua drammaticità". (ANSA).

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