Taglio del nastro al Parco Dossi Comuni, più conosciuto come Giardino botanico, rimasto per anni nell’a b b a ndono più totale. A prendere le forbici ieri mattina è stato il sindaco Paolo Mascaro con accanto la first lady Luigia Spinelli. A circondarli tantissimi volontari e operatori in polo verde dell’Agepa, il sodalizio che gestirà l’area verde cittadina, creato da diverse associazioni locali che hanno scelto di tutelare l’ambiente. Tanti cittadini e curiosi, molti amanti del tempo libero all’aria aperta, hanno accompagnato il sindaco nel primo tour ufficiale dentro il parco ricco di vegetazione mediterranea. A sottolineare l’aria di festa ieri c’erano giocolieri, sportivi, istruttori cinofili, sparsi per i vialetti ricoperti in pietra. Sono stati creati percorsi di trekking e mountain bike per gli appassionati, ma sono in programma anche corsi d’istruzione per imparare a farli in modo sano e corretto. A disposizione dei lametini da ieri ci sono 60 ettari di pineta ed oltre 8 ettari di orto botanico. Sono possibili anche itinerari didattici a disposizione delle scuole per insegnare la natura ai più piccoli, e soprattutto il suo rispetto. Le navette create dall’a mministrazione comunale in collaborazione con Multiservizi sono partite di primo mattino da Piazza Mazzini ed hanno continuato il saliscendi verso il cimitero del quartiere di Nicastro fino al tardo pomeriggio. Estemporanee d’arte, scatti fotografici dei club cittadini, giocolieri e istruttori di judo hanno reso i percorsi nel verde ancora più interessanti. Adesso sta ai lametini, proprio tutti, tenere intatto il nuovo parco appena fuori città, rispettare il verde e tutto quanto sta intorno. Si tratta di un nuovo polmone urbano che s’affianca al Parco Impastato, Gancia, Mastroianni, XXV Aprile e San Pietro Lametino.
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