Gli agenti della Squadra Mobile della Polizia di Stato hanno appena notificato l’avviso di accertamento tecnico irrepetibile, agli otto sanitari dell’ospedale civile di Crotone che hanno seguito e avuto in cura la ragazza. Ester nelle ultime due settimane almeno due volte, prima dell’esito fatale, si era rivolta al Pronto soccorso accusando dolori e malori. Il sostituto procuratore Francesco Carluccio, ha così informato gli otto medici (in qualità di indagati), che domani alle 12 verrà conferito l’incarico ad un perito per l’autopsia sul corpo della giovane.
L’avviso di conferimento incarico per accertamenti tecnici irripetibili, che comunica contestualmente agli otto medici il loro status di indagati, dà la possibilità agli stessi di nominare un difensore di fiducia e un perito di parte per assistere all’autopsia che potrebbe svolgersi domani stesso. Lo stesso avviso come parti offese, è stato notificato al papà, alla mamma e al fratello maggiore di Ester. I congiunti della ragazza sono assistiti dall’avv. Giuseppe Barbuto.
La giovane che avrebbe compiuto 20 anni il prossimo mese di gennaio, è morta martedì mattina mentre un’ambulanza la stava trasportando al Pronto soccorso del San Giovanni di Dio. Ester si era sentita male mentre era a casa. Ed a quanto pare già nei giorni precedenti aveva avvertito dolori e malori e si era recata almeno altre due volte al Pronto soccorso dell’ospedale civile di Crotone. Ma le analisi eseguite pare avessero dato esito negativo e la 19enne era stata rimandata a casa. Qualcuno tra i medici che ha visitato Ester, avrebbe anche consigliato con referto una visita psichiatrica per la ragazza. Martedì mattina intorno alle 6,30 il tragico epilogo col malore fatale e la vana corsa in ambulanza all’ospedale, dove Ester è giunta priva di vita.
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