Un geometra 42enne di Strongoli (A. F.) e un pensionato 66enne di Varese (F. S. le iniziali), sono stati sorpresi stamattina, quando ancora era buio, dai Carabinieri della Stazione di Strongoli, mentre effettuavano uno scavo in un podere alla periferia del paese. I due, che avevano dei metal detector, delle zappe e dei pennelli, avevano appena portato alla luce le mura perimetrali di un’antica struttura muraria, danneggiandola in alcuni punti. I militari, dopo averli bloccati, hanno avvisato la Soprintendenza. L’archeologo di zona, intervenuto sul posto nonostante il buio e l’impervio terreno che caratterizza il sito, ha datato la struttura come risalente al periodo ellenico, non riuscendo tuttavia ad identificarne il tipo, riservandosi un giudizio più dettagliato solo a seguito di un successivo sopralluogo che si opererà nei prossimi giorni.
I militari hanno sottoposto a sequestro l’area e i materiali utilizzati per le ricerche dai due tombaroli, entrambi incensurati. I due devono rispondere del reato di danneggiamento aggravato e della violazione dell’art. 175 del d.lgs 42/2004 che regolamenta le ricerche archeologiche. (l.a.)
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