I prossimi giorni, ultimi scampoli di un 2015 che passerà agli annali tra i meno appassionanti della città di Catanzaro, potrebbero essere - a dispetto della sostanziale inattività politica - tra i più “delicati” per l’amministrazione comunale; almeno sul piano della diplomazia interna. A Palazzo De Nobili gli ultimi giorni sono stati dominati dal confronto, anche aspro, suscitato dalle più recenti iniziative del sindaco Sergio Abramo, a cominciare dalla non felicissima decisione di andare a parlare, delle questioni politico-amministrative esplose nel corso del dibattito dell’ultima riunione del Consiglio comunale, con il Procuratore generale Raffaele Mazzotta. Il quale, al di là della doverosa cordialità istituzionale, non ha potuto far altro che chiedere al primo cittadino: scusi, e da me che vuole?
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