C’è chi ha parlato e ha negato le accuse; chi invece ha scelto di avvalersi della facoltà di non rispondere. Il giorno dopo il blitz di “Kiterion II” che ha visto i carabinieri eseguire 16 provvedimenti, a carico di altrettante persone accusate di essere affilate o colluse alla cosca Grande Aracri di Cutro, si sono svolti a Catanzaro davanti al gip Giuseppe Perri gli interrogatori di garanzia di 9 dei 16 arrestati.
Tra questi anche l’avvocato di Petilia Policastro Rocco Corda, accusato di associazione mafiosa e già indagato a piede libero nel procedimento scaturito dall’operazione “Kiterion” del gennaio 2015, in corso davanti al Gup. Corda che è assistito dagli avvocati Gregorio Viscomi e Saverio Loiero, è accusato di essere uomo di fiducia di Nicolino Grande Aracri per il quale secondo gli investigatori dei carabinieri e della Dda, avrebbe curato investimenti anche all’estero.
L'approfondimento nell'edizione in edicola della Gazzetta del Sud
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