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In aumento furti e truffe ad anziani

In aumento furti e truffe ad anziani

Truffe agli anziani o alle persone sole che sono rimaste in città nel periodo di Ferragosto. È questo il fenomeno sempre più in espansione anche nel capoluogo e che ne ha visto la diffusione in diverse zone del territorio cittadino. Le zone più colpite sarebbero state quelle che in questo periodo sono a più bassa densità abitativa come il centro storico e la zona nord del capoluogo.

Se una vola i truffatori erano persone facilmente riconoscibili dall’aspetto, ora si presentano come persone molto distinte, a volte professionisti, che chiedono somme di denaro a vario titolo. Tra le truffe più ricorrenti ci sono: quelle in abitazione che iniziano sempre con una scusa per entrare in casa da parte di sconosciuti per il controllo del gas, la lettura del contatore della luce, la consegna di un pacco o, addirittura, fingendosi come appartenenti alle forze dell’ordine. Poi ci sono quelle in strada dove gli anziani vengono avvicinati in prossimità delle banche o degli uffici postali dopo aver ritirato denaro oppure vicino casa da sconosciuti che si fingono conoscenti di vecchia data, i quali, con modi gentili, si fanno invitare a casa per svuotarla dei preziosi. Una terza tipologia è quella della telefonata di un falso parente o di un falso amico di un famigliare che richiede soldi preannunciando l’arrivo di un incaricato per il ritiro. Ma c’è anche quella del parente che ha avuto l’auto sequestrata o che si trova ricoverato in ospedale e che ha urgente bisogno di denaro. Le varianti, in realtà, sono veramente tante. Il comune denominatore è l’appostamento che i malviventi effettuano per “puntare” le loro vittime, carpire qualche dato sensibile (come, ad esempio, il nominativo da rintracciare sull’elenco telefonico per poi effettuare la telefonata di approccio) e poi mettere in atto la truffa.

Da non dimenticare in questo periodo anche la piaga dei furti in appartamenti. In questo caso è obbligatorio una serratura di sicurezza. Ormai inutili le chiavi a cilindro (quelle seghettate) o quelle a doppia mappa (piatte con doppie scanalature dai lati), quest’ultime forzabili con il cosiddetto grimaldello bulgaro. Diverso invece il discorso per la chiave per il cilindro europeo (quella piatta con alcune punzonature diverse per entrambi i lati) che, per essere sicura, deve essere associata a un “defender”, ovvero a un blocco con una fessura che consente l’introduzione della chiave senza alcuna possibilità di manipolazione.

In qualsiasi caso, qualora ci si renda conto di essere stati “puntati” da malintenzionati, bisogna immediatamente contattare le forze dell’ordine ai classici numeri di emergenza (112 o 113) e descrivere all’operatore la situazione nella quale ci si trova. Dall’altra parte del telefono ci sarà sempre una persona esperta che potrà fornirvi l’auto di cui si ha bisogno.

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La campagna

“Non siete soli #chiamateci sempre” è il claim che la Polizia di Stato ha scelto di legare alla nuova campagna contro le truffe agli anziani. Il progetto ha quest’anno un testimonial d’eccezione, Gianni Ippoliti, ideatore degli spot che, in questi giorni, verranno lanciati sui canali social della Polizia di Stato. Il conduttore televisivo, con la collaborazione degli attori Fabiana Latini e Giovanni Platania, lancia un semplice e preciso messaggio agli anziani: diffidate degli estranei e chiamate la Polizia. Sono purtroppo tanti i casi di anziani che, soprattutto nel periodo estivo, vengono avvicinati e raggirati. Il fenomeno, infatti, ha avuto un sensibile aumento negli ultimi 3 anni, facendo registrare il picco nel 2015, con circa 15.000 casi accertati di truffe ai danni di over 65. Nell’occasione la Questura di Catanzaro, ha redatto una versione aggiornata di un opuscolo contenente consigli su come difendersi da truffe e furti, pubblicato sulle pagine del proprio sito web.

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