Sei persone arrestate all'alba a Lamezia Terme e nell'hinterland per traffico di eroina, cocaina e metadone. I presunti narcotrafficanti, tutti pregiudicati locali, sono stati presi dagli agenti del commissariato di polizia. Nel mirino degli spacciatori anche numerosi tossicodipendenti del Sert di Lamezia.
In manette sono finiti il lametino Francesco Cittadino, di 52 anni, Bruno Mazzotta di 68 anni e suo nipote Domenico di 22, residenti a Curinga, Giuseppe Campisano di 29 e Marcello Ciliberto di 36, residenti a San Pietro a Maida. Agli arresti domiciliari Rosario Franceschi, lametino di 52 anni, perchè il magistrato ha preso in considerazione le sue precarie condizioni di salute.
Lo spaccio, secondo gli inquirenti, avveniva soprattutto davanti alla sede lametina del Sert, il centro assistenza tossicodipendenti accanto all'ospedale cittadino. Il commissario Antonio Borelli ha detto che di solito l'eroina venduta ai tossici veniva scambiata col metadone avuto dal servizio sanitario. L'operazione battezzata "Lucifero" è scattata dopo circa un anno di intercettazioni telefoniche ed ambientali.
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