Separato stila un atto falso per non versare soldi al figlio

Catanzaro

L’obiettivo, secondo l’accusa, sarebbe stato quello di trarre in inganno con un documento falso il giudice del Tribunale civile, Pierpaolo Vincelli, che doveva valutare un ricorso sulla modifica delle condizioni di separazione e, nello specifico, dell’assegno di mantenimento per il figlio. Ma il falso sarebbe stato scoperto e ha dato origine a un procedimento penale per il quale il sostituto procuratore della Repubblica, Vito Valerio, ha chiesto e ottenuto dal giudice per le indagini preliminari Pietro Scuteri che i due indagati fossero giudicati con il rito immediato. Le persone coinvolte nel procedimento penale sono Pietro Rotella, 57 anni, autista in servizio alla Procura della Repubblica, difeso di fiducia dall’avvocato Andrea Gareri, e Vitaliano Costa, 65 anni, responsabile del servizio certificativo della Procura della Repubblica, assistito di fiducia dall’avvocato Gregorio Casalenuovo.

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