Spadola
Ricerche sospese. I sommozzatori, al momento, non arriveranno perché l’invaso dell’Alaco a quanto pare non sarà dragato. Ciò però non significa la chiusura del “caso Lacaria”, il commercialista di 52 anni, scomparso in modo misterioso a Spadola mercoledì scorso, nel senso che le indagini vanno avanti e indirettamente le ricerche che proseguiranno con modalità diverse.
Dopo giorni di perlustrazioni con esito negativo ieri i Vigili del fuoco hanno sospeso le attività volte all’individuazione di una qualsiasi traccia lasciata dal professionista che nel piccolo centro delle Serre vibonesi risiede con la moglie e due figli di 13 e 4 anni.
Una scomparsa che si sta rivelando un vero proprio giallo che potrebbe ruotare tutto attorno a un movente economico. Un aspetto, comunque, quest’ultimo che non viene confermato né smentito dai carabinieri della Compagnia di Serra San Bruno i quali, guidati dal capitano Mattia Ivano Losciale, mantengono il massimo riserbo sulle indagini.
Al momento, oltre alla scomparsa di Bruno Lacaria, altro dato certo è quello dell’esito negativo delle ricerche. Infatti, non è emerso niente nonostante le forze dell’ordine, coadiuvate dai Vigili del fuoco, abbiano setacciato tutte le zone di campagna adiacenti a Spadola e i corsi d’acqua. Neanche una traccia è stata trovata del commercialista che pare essere stato ingoiato dal nulla.
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