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Sballo casalingo a colpi di codeina

Sballo casalingo a colpi di codeina

SOVERATO

I sociologi lo chiamano lo “sballo da esibizione” ed è l’ultima pericolosa moda tra gli adolescenti italiani.

Complici delle pericolose abitudini, ancora una volta, i social network su cui si condivide l’ansia di ostentazione che si lega al desiderio di sfoggiare esperienze di sballo da alcol e droga.

Una moda che è presto sbarcata anche in Calabria, arrivando a coinvolgere alcuni adolescenti della provincia di Catanzaro che, dalla condivisione sul web di foto in discoteca con in mano cocktail, sono passati alla messa in scena di metodi alternativi tra cui, spiegano alcuni studenti della cittadina di Soverato, cocktail casalinghi ottenuti con sciroppi per la tosse, contenenti codeina, shakerati con coca-cola o usati per guarnire il gelato.

Un’idea mutuata dalle tante foto pubblicate sul web e diffuse da testate giornalistiche nazionali con l’intento di denunciare, ma ben presto divenute ancora una volta l’ennesima occasione di emulazione che racconta un uso non regolamentato del web da parte dei minorenni non presidiati dal controllo di un adulto.

Il problema è di difficile gestione ed è noto agli operatori sanitari della provincia e del capoluogo, che tante volte hanno denunciato i casi di intervento dei reparti di emergenza per intossicazioni derivanti da alcool, ma non solo.

I pericoli maggiori, ci spiegano, derivano da pericolosi miscugli tra cui ha trovato posto la codeina, ormai facilmente reperibile nelle nostre case. La codeina è una sostanza naturale presente sotto forma di polvere nel fiore dell’oppio e viene attualmente riprodotta sinteticamente in laboratorio e utilizzata tra i componenti principali di diversi farmaci antidolorifici e antitosse, soprattutto in associazione con il paracetamolo. Accanto alle indicazioni analgesiche, questa sostanza ha anche diverse controindicazioni che hanno spinto l’Aifa (Agenzia italiana del farmaco) a proibirne l’uso nei bambini che abbiano un’eta inferiore ai 12 anni.

L'approfondimento nell'edizione in edicola

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