Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Lamezia, dodicenni vanno in “tilt” con l’ectasy

Lamezia, dodicenni vanno in “tilt” con l’ectasy

Arrivano da sole al pronto soccorso. Le amiche le abbandonano e bocche cucite
Arrivano tutte “fatte”. Sole e di notte. Hanno quindici, anche dodici anni. Soprattutto ragazzine. Non riescono a parlare quando arrivano nel reparto pediatria. Le portano lì poliziotti o carabinieri che avverono i genitori, se riescono a trovare il numero di “mami” o “papà” nella rubrica dei loro telefonini. Vengono abbandonate dalle loro amichette e compagne di scuole appena si sentono male e cominciano a vomitare. Prendono l’ectasy con 15 euro. Distruttiva.

È la Mdma, metilenediossimetanfetamina. Ti “flippa” la testa appena ingoi la pilloletta, dopo avere bevuto anche solo una bitta o un mojito. Cadono a terra e strisciano. La loro compagnia di adolescenti per paura, per stupidità, per età, si eclissa. E loro restano lì a terra, inermi. Completamente in “tilt”.

Non è la scena di un film girato a Roma o Milano. Accade a Lamezia, quasi in ogni weekend. Fiumi di ectasy fuori e dentro i locali della movida lametina, nel vecchio centro storico dove si muovono minorenni in cerca d’emozioni forti, che ancora non sanno.

Leggi l'intero articolo nell'edizione digitale

Caricamento commenti

Commenta la notizia