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Crotone beffato dal Cagliari, retrocessione più vicina

Crotone beffato dal Cagliari, retrocessione più vicina

Un Cagliari cinico e spietato dà una lezione di praticità ad un Crotone che butta al vento l'occasione di poter continuare a sperare nella salvezza e che si autocondanna alla retrocessione. Dopo un buon primo tempo, la squadra di casa si scioglie nella ripresa dopo cambi, forse discutibili, effettuati dall'allenatore Nicola. Crotone in campo senza sorprese. Difesa a quattro con Claiton al posto dello squalificato Ferrari mentre il Cagliari, invece, lascia in panchina Borriello e Di Gennaro. Parte subito forte la squadra di casa consapevole che una vittoria le permetterebbe di accorciare sull'Empoli e superare il Palermo che ha ottenuto un pareggio nell'anticipo delle 12.30 con la Sampdoria. 

Il Crotone attacca a pieno organico ed al 10' sblocca la gara: Trotta dalla destra cambia gioco per Stoian che si ritrova tutto solo in area e fa partire un tiro sul quale Gabriel si tuffa invano. I sardi appaiono incapaci di reagire ed il Crotone potrebbe dilagare, ma sbaglia sottoporta. Al 13' Acosty arriva tardi di un soffio su un suggerimento di Falcinelli; al 28', invece, è proprio il capocannoniere del Crotone a sprecare un'occasione lisciando a pochi passi dalla porta su assist di Stoian. I sardi non riescono a costruire pressati in ogni zona dal Crotone che sembra padrone del campo. I calabresi, però, si concedono una distrazione fatale permettendo a Ionita di mettere in mezzo una palla sulla quale Claiton sbaglia l'intervento facile e offre a Joao Pedro il gol su un piatto d'argento. Nel secondo tempo il Crotone si butta avanti a testa bassa, mentre Rastelli sistema la sua difesa che non si distrae più. Il Cagliari non supera mai la metà campo avversaria, ma vince tutti i contrasti nella mediana e sulla linea di difesa. Soprattutto i sardi bloccano Stoian e Acosty, mentre Trotta gioca troppo da solo isolando Falcinelli. 

 I cambi di Rastelli fanno la differenza. In campo entra la qualità di Borriello e Di Gennaro, e si vede. I padroni di casa inseriscono Nalini e Simy, che non danno lo stesso apporto. Ed infatti, una giocata di Borriello decide la gara al 24': il centravanti recupera palla su una corta respinta della difesa e, libero di calciare, da fuori area fredda Cordaz. Il Crotone gioca sui nervi. Attacca a testa bassa ma con disordine. Fino alla fine è un monologo dei padroni di casa che, però, non fanno mai soffrire il Cagliari. Il triplice fischio di Orsato sancisce la quinta sconfitta di fila del Crotone. Velata contestazione della tifoseria verso la società calabrese nel finale.

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