CIRÒ MARINA
Resta in carcere Salvatore Fuscaldo le cui speranze di ritorno in libertà, dopo 21 giorni di reclusione nella casa circondariale di Crotone, si sono spente oggi a mezzogiorno. I giudici del Tribunale del riesame di Catanzaro hanno reso noto il provvedimento col quale hanno rigettato l’istanza di revoca della misura cautelare presentata dall’ avv. Francesco Amodeo per conto del cinquantenne di Cirò Marina, accusato di avere ucciso la sua vicina di casa e amica Antonella Lettieri, la sera dell’8 marzo. La decisione, è arrivata a distanza di due giorni dalla discussione della richiesta di remissione in libertà nella quale il legale aveva fatto leva su un presunto «inquinamento della scena del crimine».
I giudici si sono riservati di depositare nei prossimi giorni le motivazioni della decisione sulla quale, però, avevano ben pochi dubbi gli investigatori «per la quantità e la gravità degli indizi raccolti»; non ultimo, l’accertamento che gli scarponcini macchiati con sangue di Antonella (le scarpe ritrovate in un vigneto il 20 marzo dai carabinieri del reparto “Cacciatori”), sarebbero di Fuscaldo. Ad attestarlo, il dna del 50enne sulle tracce di sudore rinvenute sugli scarponcini.
Nell'edizione di domani altri particolari sulle indagini
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