Mileto
La “Cooper Poro” di Rombiolo continua ad essere presa di mira dalla criminalità organizzata. Due nello spazio di sole poche ore le intimidazioni ai suoi danni ed entrambe a Mileto dove l’impresa edile sta eseguendo in questo periodo i lavori di installazione delle isole ecologiche per conto del Comune.
Giovedì mattina la prima scoperta con il rinvenimento, da parte delle maestranze della ditta, sul lato opposto all’ingresso principale del cimitero comunale di Paravati di una bottiglia di liquido infiammabile, collocata in bella mostra davanti ad una delle isole ecologiche probabilmente nel corso della notte tra mercoledì e giovedì da persone al momento ignote. A distanza di appena 24 ore il bis con il rinvenimento sempre da parte degli operai della ditta in via Francesco Cilea, questa volta a Mileto-centro, dove da giorni è stato allestito un altro dei cantieri per la installazione delle isole ecologiche interrate, di alcuni proiettili. Anche in questo caso è subito scattata la denuncia ai carabinieri della locale Stazione che hanno effettuato un primo sopralluogo ed avviato le indagini.
Due messaggi sinistri di chiara matrice estorsiva quelli delle ultime ore che si aggiungono alle altre intimidazioni, circa una ventina, subite dalla “Cooper Poro” nel corso degli ultimi anni da una parte all’altra del Vibonese: da Vibo Valentia a Mileto; da Spilinga a Vallelonga; da Filandari a Piscopio. Un vero e proprio stillicidio ai danni di un’impresa operativa sin dal 1978.
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