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Sibio lascia il carcere per i domiciliari

Ha lasciato il carcere, dove si trovava dall’agosto dello scorso anno, per i domiciliari Cosma Damiano Sibio, 50 anni, piccolo imprenditore di San Calogero, ritenuto responsabile dell’omicidio di Domenico Antonio Valenti, di 74 anni, agricoltore del luogo, ucciso a colpi di pistola nel giorno di Ferragosto.

A disporre la sostituzione della misura cautelare nei confronti del 50enne è stato il Tribunale del riesame di Catanzaro (presidente Valea, relatore De Gregorio) che ha accolto il ricorso presentato dall’avvocato Giovanni Vecchio difensore di Sibio.

In seguito al delitto, lo stesso indagato si era spontaneamente costituito ai carabinieri e aveva subito confessato le sue responsabilità evidenziando anche il movente dell’omicidio, consistito in un moto di rabbia per quelle che, a suo dire, erano stati anni di patimenti subiti a causa delle angherie ad opera della vittima. Inoltre Sibio aveva ricostruito le modalità della sua azione omicidiaria in termini che hanno trovato riscontro nella consulenza autoptica successivamente disposta dalla Procura di Vibo Valentia.

A carico di Cosma Damiano Sibio il gip del Tribunale di Vibo Valentia aveva emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, che era stata mantenuta dl giudice sul presupposto che vi fosse un pericolo di reiterazione criminosa. Circostanza, questa, che era stata invece censurata dalla difesa del Sibio sul presupposto che «l’azione dell’indagato aveva costituito una reazione alle ritenute ingiustizie patite nel tempo e che, come tale, non poteva ritenersi sganciata dalle condotte della vittima ormai non più suscettibili di verificazione».

Il Tribunale del riesame di Catanzaro, accogliendo l’istanza difensiva dell’avvocato Vecchio, che non contestava il quadro di gravità indiziaria a carico dell’indagato reo confesso, ha così disposto la degradazione della misura cautelare nei confronti dell’imprenditore di San Calogero disponendo, pertanto, la sostituzione della custodia in carcere con gli arresti domiciliari senza l’ausilio di strumenti di controllo elettronico.

L’omicidio di Domenico Antonio Valenti – che si trovava alla guida della sua Fiat Panda – è avvenuto nel pomeriggio del 15 agosto dello scorso anno in località Calderaro, sulla strada provinciale 33 che da San Calogero conduce alla Statale 18.

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