Provano ad affrontare con spirito costruttivo il complesso nodo del rapporto con la Ecoservizi srl i sindaci dell’Unione dei comuni del versante ionico, alle prese con un servizio di raccolta differenziata dei rifiuti che si vorrebbe ancor più efficiente e con l’intenzione di terminare anzitempo il contratto con la ditta.
Ieri, si è consumato un nuovo capitolo del dialogo a distanza tra le parti, con la riunione della giunta dell’Unione, presieduta dal sindaco di Sant’Andrea Nicola Ramogida, che ha preso atto della risposta che la Ecoservizi ha riservato alla proposta di risoluzione consensuale del contratto avanzata dall’ente per i cinque comuni che fanno parte dell’appalto: Badolato, Isca, Sant’Andrea, San Sostene e Davoli.
L’azienda ha infatti sostanzialmente respinto la proposta e confermato in toto le proprie richieste, volte al recupero delle fatture pregresse, paventando anche la possibilità di sospendere il servizio a partire dall’1 luglio in assenza di riscontri alle sue aspettative.
L'articolo completo nell'edizione in edicola oggi della Gazzetta del Sud
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