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Dipendenti Asp, rilevate assenze per migliaia di ore

Dipendenti Asp, rilevate assenze per migliaia di ore

Un debito orario di migliaia di ore. Ne sono coinvolti medici, infermieri, personale ausiliario e impiegati. Una vicenda che potrebbe aprire un contenzioso infinito ma di fronte alla quale l’Asp ha già messo le mani avanti dichiarandosi pronta a rivedere il “debito” dei suoi dipendenti qualora dovessero risultare delle palesi incongruenze tra l’attività lavorativa effettivamente svolta ed i dati in possesso degli uffici Asp. In questo caso il direttore del servizio centrale gestione e sviluppo risorse umane, Bruno Calvetta, ha già invitato gli interessati a voler verificare le proprie posizioni presentando eventualmente le pezze giustificative delle assenze. Nel caso di mancato recupero del debito orario accertato ed in assenza di eventuali comunicazioni agli uffici competenti, l’Asp provvederà ad effettuare le trattenute previste dal regolamento aziendale approvato con delibera n. 1266/C2013. A tirare fuori il “conto” dei singoli dipendenti è stato il sistema elettronico adottato dall’Azienda sanitaria che ha provveduto ad elaborare i dati registrati tramite il cartellino marcatempo.

Seicento contestazioni

Le comunicazioni riguardanti il debito orario interessano ben seicento dipendenti. Alcuni di loro avrebbero accumulato decine e decine di ore di “assenza” in sei mesi. Il periodo preso in esame va da ottobre 2016 a marzo 2017. È la prima volta che l’Asp dà direttive ben precise che sono state puntualmente eseguite dall’ufficio risorse umane. In precedenza, invece, ai diretti interessati veniva allegata alla busta paga una scheda con l’indicazione del debito orario che in pratica non veniva contestato per via delle incongruenze sul sistema di rivelazione delle presenze; in buona sostanza non vi era da parte dell’Azienda sanitaria la possibilità di avere la certezza del dato per via delle carenze dal punto di vista del profilo orario e dei ritardi consistenti nell’inserimento dei giustificativi di assenza: ferie e periodi di malattia.

Lo sforzo dell’Asp

Per procedere alle numerosissime contestazioni pari al 40% del personale (il numero complessivo dei dipendenti dell’Asp è di 1.430) l’azienda sanitaria ha autorizzato lavoro straordinario per l’inserimento dei giustificativi e la correzione dei profili orari nel sistema, anche se la stessa Asp ammette che potrebbero esserci ulteriori anomalie. In ogni caso l’Azienda guidata dalla dg Angela Caligiuri e coadiuvata in questo importante lavoro dal direttore amministrativo Francesco Procopio, ha già tracciato il suo percorso perché al momento dell’incarico al direttore delle Risorse umane è stato posto l’obiettivo specifico della verifica mensile relativa al debito orario di tutto il personale dipendente, convenzionato o utilizzato presso l’Azienda sanitaria con attivazione delle procedure di recupero o di trattenuta sulla retribuzione prevista dal regolamento previa contestazione agli interessati. Eventuali debiti di orario qualora accertati dovranno essere recuperati nei modi e nei tempi indicati dall’Asp.

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