Nessuna intimidazione, come era apparso nei primi momenti, ma solo la "bravata" di un sedicenne che volendo dare fuoco a un nipo d'api, ha provocato delle bruciature al portone d'ingresso dello studio professionale del sindaco di Belvedere Spinello (piccolo centro collinare del Crotonese), Rosario Macrì. Intorno alle 4 di stamattina un residente di via Gramsci, vedendo il portone dello studio del sindaco, annerito dal fumo e sentendo una forte odore di bruciato, ha avvisato il primo cittadino che abita poco lontano da via Gramsci. Rosario Macrì, a sua volta, ha avvisato i carabinieri.
E sono stati appunto i militari della Stazione coordinati dal comandante della Compagnia di Crotone, il capitano Claudio Martino, a fare luce sull'episodio. Visionando alcune telecamere installate da attività commerciali, i militari sono risaliti al giovane autore del gesto. Si tratta di un 16enne del posto il quale ha confessato la bravata spiegando che lui voleva solo bruciare un nipo d'api che era accanto al portone dello studio del sindaco. Quest'ultimo, ha perdonato il ragazzino ed ha comunicato ai carabinieri di non voler adire alle vie legali nei confronti del minore che si è reso protagonista del gesto vandalico che aveva creato non poche apprensioni nel piccolo centro.
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