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Catanzaro, c'è la svolta nuovi proprietari e società forte

Catanzaro, l'accordo c'è, manca solo la firma

Ecco la svolta. Il Catanzaro ha nuovi proprietari e fila dritto verso l'iscrizione al campionato di Lega Pro. Trovare una società forte e garantire la permanenza fra i professionisti era ciò che auspicavano i tifosi. Sono stati accontentati. Il nuovo corso alla guida dei giallorossi si è materializzato nell'arco di poco meno di 96 ore.

Quattro giorni, da lunedì a giovedì, per passare da una specie di colletta all'individuazione di una compagine solida, seria, dal marcato accento catanzarese, per rilevare il pacchetto interamente detenuto da Giuseppe Cosentino: il gruppo Az guidato da Floriano Noto e dai suoi due fratelli, Luigi e Desiderio, deterrà la maggioranza delle quote sociali e sarà affiancato da altri sei soci. La carica di direttore generale dovrebbe essere ricoperta da Dario Lamanna, dg di Confindustria Catanzaro. Il presidente deve ancora essere individuato. Stamattina verrà definito il passaggio di proprietà.

Il punto di rottura è avvenuto fra la tarda mattinata e il pomeriggio di ieri. Due luoghi centrali. Prima il palazzo comunale, dove il sindaco Sergio Abramo ha continuato la sua chiamata a raccolta di tutto il tessuto economico della città per mettere insieme una nutrita platea di sponsor che accompagneranno la nuova gestione delle Aquile per i prossimi tre anni. La somma raggranellata si avvicina al mezzo milione di euro, niente male per una squadra di terza serie che nella passata stagione ha rischiato di sprofondare nei dilettanti con una retrocessione sul campo.

Fra la composizione della nuova società e gli sponsor è rappresentata per intero la Catanzaro che produce o che opera nel commercio, nella sanità, nel mondo legale: fra gli altri, Rossi e Tubertini (che con la Guglielmo Spa hanno prenotato lo sponsor sulla maglia principale), Poggi, Speziali, Siarc, Paonessa, Bencivenni, Monteverdi, la famiglia Rotundo, Tassoni, Scaccia e Ranieri, Frontera, Grande.

Uno dei ruoli principali, fra gli sponsor, l'ha avuto il cavaliere Giovanni Colosimo, leader del gruppo omonimo e regista, insieme al sindaco, dell'intera operazione. Il contributo economico del gruppo è quello più pesante nel lotto esterno e verrà versato direttamente alla nuova società.

La riunione decisiva è iniziata alle 17.30 in via Gioacchino da Fiore, negli uffici del gruppo Noto, dove oltre al primo cittadino erano presenti l'attuale amministratore unico del club, Gessica Cosentino (che detiene la procura per firmare ogni atto) e il commercialista dei Cosentino, Antonio Repaci. È qui che si sono innestate tutte le questioni concernenti il passaggio societario dopo i numerosi contatti telefonici dei giorni precedenti. L'assegno da 30mila euro valido come tassa d'iscrizione da allegare alla domanda da presentare in Lega, a Firenze, entro le 18 di oggi pomeriggio, porta la firma di Gessica Cosentino.

L’impegno di Cosentino

Alla fine, per aumentare il tempo a disposizione di questa new company e soprattutto scongiurare il rischio della mancata iscrizione, Giuseppe Cosentino ha fatto la sua parte, garantendo pure il pagamento di metà degli stipendi pregressi ai tesserati.

E bisogna rendergliene merito anche considerando i guai finanziari provocati dall'inchiesta “Money gate”. Insomma, fra tutti i problemi che sta vivendo a livello personale e aziendale (con la Gicos), non era scontato che si preoccupasse pure del Catanzaro. Per procedere con l'iscrizione i Cosentino hanno prima ottenuto un'assunzione di responsabilità scritta con la quale gli acquirenti si sono impegnati a rilevare il club, facendosi carico di tutte le spese previste sin dal primo luglio (i contratti di tredici calciatori, del tecnico, del direttore sportivo e dei tre dipendenti) oltre alla fideiussione da 350mila euro. Andrebbe fatta entro il 5 luglio e subito dopo si dovrebbe procedere alla ricapitalizzazione obbligatoria per rispettare i parametri imposti dalla Co.Vi.Soc.

La somma prevista è di poco superiore ai 680mila euro, indispensabili per ottenere il rilascio della licenza nazionale ed avvicinarsi al galoppo (e senza altre penalizzazioni) alla prossima stagione che partirà a tutti gli effetti (con la Coppa Italia) nel primo fine settimana di agosto.

Tappe bruciate, quindi. Oggi saranno formalizzate queste due garanzie e il Catanzaro avrà a tutti gli effetti nuovi proprietari pronti a rilanciarlo.

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