«Il fatto non costituisce reato». Con questa formula il giudice monocratico del Tribunale di Vibo Valentia, ieri, ha assolto Giovanni Mancuso (classe ‘41) di Limbadi, esponente dell’omonima cosca e componente della cosiddetta “generazione degli 11”.
Mancuso (difeso dall’avv. Giuseppe Di Renzo e dall’avv. Francesco Stilo) era finito davanti al giudice per violazione degli obblighi della sorveglianza speciale. Nello specifico lo scorso febbraio era stato sorpreso in compagnia di un pregiudicato e per questo era stato arrestato. Ma già in sede di convalida il giudice lo aveva rimesso in libertà pur convalidando il provvedimento dei carabinieri. In quell’occasione era stata anche fissata la data del processo. Ieri l’udienza nel corso della quale la difesa dell’imputato ha, tra l’altro, depositato copiosa documentazione relativa alle sentenze di assoluzione emesse nei confronti di Giovanni Mancuso il quale è stato poi assolto dal giudice Giovanna Taricco «perché il fatto non costituisce reato».
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