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Catanzaro, Erra verso la riconferma

Catanzaro punta su 5 elementi, in risalita Erra

Continua l'opera di definizione dell'organigramma societario e tecnico. La nomina di Floriano Noto come presidente è stata solo il primo dei giri di giostra che attendono i giallorossi in questi giorni di fuoco.

L'obiettivo è chiudere il cerchio in fretta per presentare il pacchetto completo entro mercoledì o giovedì, quando la nuova società ha programmato la sua presentazione a tifosi e addetti ai lavori.

L'individuazione del direttore generale è ormai arrivata a un punto di svolta: salvo un improbabile ed a questo punto praticamente impossibile contropiede, l'incarico verrà affidato a Francesco Maglione.

Napoletano, avvocato penalista fino ai primi anni '90, ha una lunghissima carriera alle spalle fra Serie C e B. Juve Stabia, Nocerina (dove ha avuto come giocatore Alessandro Erra), Trapani, Savoia, Taranto, Avellino, Benevento, di nuovo gli irpini, una fugace esperienza da team manager al Bologna, quindi ancora il Savoia, tre anni fa.

Nelle ultime due stagioni è stato componente e poi vice-presidente del Consiglio direttivo della Lega Pro in qualità di vice-presidente del Melfi. Dalla formazione lucana, retrocessa negli ultimi playout dopo il doppio confronto con l'Akragas, potrebbe portare in dote un paio di calciatori: uno sarebbe il difensore Francesco Bruno. Un altro, sempre difensore, è Giuliano Laezza, con Maglione sia al Melfi che al Savoia. Prima di affondare i colpi va comunque messo tutto nero su bianco.

Nell'organigramma, i compiti manageriali di Maglione saranno completati da quelli più tecnici di un nuovo direttore sportivo, che avrà il compito di operare sul mercato d'intesa col dg, allestire l'organico e sovrintendere, subito dopo, alla gestione della prima squadra.

Dall'orbita Juventus potrebbe essere catapultato a Catanzaro Federico Cherubini. Nonostante gli ultimi quattro anni passati nel settore giovanile bianconero con incarichi di responsabilità crescente fino alla supervisione del vivaio, Cherubini conosce bene la terza serie (prima è stato per 7 anni dg al Foligno) essendosi occupato a lungo, da braccio destro del ds Paratici, dei tanti giocatori che la Vecchia Signora spedisce annualmente in prestito nella categoria. Il suo nome è stato proposto al club, che potrebbe puntare su di lui. La proprietà e Maglione stanno però valutando anche un'altra possibilità, più remota: si tratta di Antonio Obbedio, uomo-mercato della Lucchese che il dg in pectore conosce bene per averlo avuto tre anni fa, come ds, al Savoia. Obbedio ha anche lavorato all'Ancona ed a Giulianova. Ostacoli verso l'accordo? Quello più grosso è il contratto, da poco rinnovato, che vincola l'ex centrocampista del Messina ai toscani.

Sembra essere ormai sul rettilineo finale anche la scelta dell'allenatore: dopo le tante figure vagliate nell'ultima settimana, da Braglia a Toscano, da Brini a Torrente, sarebbero risalite in maniera sensibile le chance di Alessandro Erra, il cui contratto è in vigore fino al 30 giugno 2018.

Infine mentre si va verso la conferma di Carmelo Moro come responsabile del settore giovanile, sulla panchina della Berretti potrebbe ritornare Gianluca Procopio. Già coach della Berretti e degli Allievi Nazionali, il tecnico catanzarese ha guidato nell'ultima stagione l'Under 17 del Santarcangelo.

L'ex medico sociale Giuseppe Gualtieri, ha ritirato la richiesta di pignoramento da 150mila euro notificata al club per un contenzioso nato due anni fa. Lo ha comunicato l'attuale numero 1 del Catanzaro: «Floriano Noto, personalmente e per conto della compagine societaria tutta, ringrazia il dottore Gualtieri, e l'avvocato Silipo che lo ha assistito, per aver ritirato la richiesta di pignoramento. Il provvedimento era stato emesso nel 2015 per il mancato pagamento da parte della società, all’epoca dei fatti presieduta da Cosentino, delle competenze professionali maturate da Gualtieri. Un gesto che i due professionisti hanno compiuto per il bene del nuovo sodalizio e per la stima profonda nutrita nei confronti della famiglia Noto. Non possiamo che essere grati a chi – commenta ancora Noto – dimostra nei fatti di voler bene alla squadra e alla società in questo momento in cui si sta lavorando sodo su più fronti per garantire il corretto avvio della stagione».

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