E' accusato di aver seminato e coltivato marijuana in un terreno agricolo di proprietà del genitore. Per questo un agricoltore 23enne residente a Cirò Marina del quale sono state rese note solo le iniziali di nome e cognome (E. P.), è finito agli arresti domiciliari. Il giovane in particolare, è accusato della coltivazione e del possesso di venti piante di canapa indiana. In un podere agricolo di proprietà del padre del 23enne, i Carabinieri della stazione di Cirò, hanno scoperto, nascoste nella vegetazione, le piante di "cannabis indica" dell'altezza media di circa un metro e mezzo ad arbusto.
La minipiantagione è stata scovata nel corso di un controllo mirato eseguito dai militari del locale reparto territoriale. I Carabinieri che evidentemente sospettavano del giovane poi arrestato, hanno dapprima perquisito la casa dove il 23enne risiede; poi, hanno ispezionato i terreni agricolti di famiglia. E qui in un terrazzamento collocato nei pressi di un terreno scosceso, ben nascoste dalla vegetazione, hanno trovato le venti piante di marijuana che crescevano rigogliose. Gli arbusti di droga sono stati estirpati e sequestrati. Il 23enne per come disposto dal magistrato di turno alla Procura di Crotone, è finito agli arresti domiciliari in attesa della convalida. (l. ab.)
Caricamento commenti
Commenta la notizia