Sullo scontro in atto tra fondazione e diocesi , dopo il “no” alle modifiche dello statuto proposte dal vescovo Renzo parla uno dei figli di mamma Natuzza. «Da diverse notti – confida a Gazzetta del Sud Antonio Nicolace – non riesco a prendere sonno. Quanto accaduto mi ha profondamente turbato e mi sento mortificato per la posizione assunta dai rappresentanti della fondazione che non stanno affatto seguendo quelle che erano le volontà di mia mamma».
Antonio Nicolace approva, invece, la linea di condotta di mons. Luigi Renzo che «in questi due anni ha cercato di far ragionare il consiglio d’amministrazione della fondazione “Cuore Immacolato di Maria Rifugio delle Anime” sulla necessità di cambiare lo statuto e di camminare insieme a lui in quanto questa era ed è la strada giusta da seguire». Il figlio della mistica si dice anche sicuro che questa sarebbe stata anche la strada che avrebbe seguito sua madre che «fin da ragazza ha sempre manifestato ubbidienza alla Chiesa» .
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