Calci e pugni alla moglie con ingiurie irripetibili rivolte alla donna che avrebbe anche minacciato di morte, puntandole contro una pistola, poi trovata e sequestrata dai carabinieri. È il comportamento contestato a un 46enne di Cutro finito in carcere per detenzione illegale di un’arma da fuoco con la matricola abrasa, ma anche per percosse alla moglie e maltrattamenti ai familiari, tra cui due minori.
L’uomo (L. C.), è stato arrestato l’altro ieri pomeriggio, dai carabinieri della locale stazione intervenuti nell’abitazione di famiglia dove era stata segnalata una violenta lite. Ma giunti nell’abitazione i militari si sono subito accorti che era in quella casa era accaduto qualcosa molto più grave di una lite tra moglie e marito. Il 46enne sanguinava da una mano e inveiva contro la moglie, spalleggiata dalla figlia 23enne che poco prima, per come raccontato ai carabinieri, era riuscita a togliere di mano al padre una pistola che l’uomo avrebbe puntato contro la consorte.
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