Il gip di Catanzaro, Antonio Battaglia, ha condannato a 2 anni e 4 mesi di reclusione, a conclusione del processo con rito abbreviato, don Felice La Rosa, ex parroco di Zungri, accusato di prostituzione minorile. Condannate anche altre due persone, il bulgaro Miroslav Ilievi e Francesco Antonio Pugliese, imputate insieme all'ex parroco, rispettivamente a cinque anni ed otto mesi ed a due anni ed otto mesi di reclusione.
La vicenda da cui é scaturito il processo risale al novembre dello scorso anno e e vede al centro un presunto giro di prostituzione minorile in cui sarebbero rimasti coinvolti, a vario titolo, i tre indagati. Secondo l'accusa, in particolare, contestata in base alle indagini condotte dalla Squadra mobile di Vibo Valentia, Iliev avrebbe reclutato ragazzi minorenni da avviare alla prostituzione, mentre La Rosa e Pugliese avrebbero avuto rapporti sessuali a pagamento con i ragazzi.
Don Felice La Rosa é stato difeso dall'avvocato Francesco Sabarino, mentre Pugliese e Iliev sono stati assistiti, rispettivamente, dagli avvocati Giuseppe Bagnato e Tony Crudo.