Finito davanti al giudice monocratico del Tribunale di Vibo Valentia per violazione della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza con obbligo di soggiorno, cui è sottoposto dall’ottobre del 2014, è stato assolto «perché il fatto non sussiste».
Sentenza emessa ieri nei confronti di Francesco (Ciccio) Mancuso, alias Tabacco, 60 anni di Limbadi, esponente di primo piano dell’omonima cosa di Limbadi al termine del processo con rito abbreviato. Nei confronti dell’imputato il pm aveva chiesto 1 anno e 6 mesi di reclusione.
Ciccio Mancuso (difeso dall’avvocato Giuseppe Di Renzo) era stato fermato il 31 gennaio scorso dai carabinieri della Stazione di Limbadi che lo avevano sorpreso, in una sua proprietà di località Fialà, in compagnia di Damiano Prestanicola e Giuseppe Cosma Mamone, entrambi gravati da precedenti penali. Da qui l’arresto di Mancuso, convalidato dal giudice che però aveva rimesso il 60enne in libertà.
Ieri il processo con rito abbreviato che, in accoglimento delle richieste dell’avv. Di Renzo, si è concluso con l’assoluzione di Francesco Mancuso . (m.c.)
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