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Comune Catanzaro, errore Tari riguarda 1,3% utenti

Comune Catanzaro, errore Tari riguarda 1,3% utenti

Il Comune di Catanzaro, attraverso una nota a firma dell’ex assessore al Bilancio, Filippo Mancuso, in carica quando venne approvato il Regolamento per il pagamento della Tari, interviene sull'errore commesso per il calcolo della tassa sui rifiuti.

«Preliminarmente appare opportuno precisare - afferma Mancuso - che le notizie di stampa circa un errore di calcolo della Tari
riguardano solo le "pertinenze" e, quindi, non interessano la totalità dei contribuenti catanzaresi, bensì, solo una
piccolissima parte (appena l’1,3 %) ed in particolare i proprietari di cantine, garage e box non destinati ad attività
commerciali. L’ambito è, quindi, decisamente ristretto, riguardando soltanto 549 utenze su un totale di oltre 40 mila.

Il Comune di Catanzaro nel predisporre il proprio regolamento, in fase di prima applicazione della nuova tassa sui rifiuti (prima Tares, poi Tari) si è attenuto al regolamento tipo pubblicato dal Dipartimento delle Finanze sul proprio sito istituzionale. La problematica riguarda Catanzaro, così come la stragrande maggioranza dei Comuni italiani (l'indagine è relativa al momento solo ai comuni Capoluogo di Regione, vedasi Milano, Genova, Ancona, Cagliari). I tecnici comunali, comunque, sono già al lavoro per approntare i dovuti correttivi alla norma regolamentare e fornire al più presto le dovute informazioni agli utenti interessati.  

La potenziale perdita di gettito è prevista in 32 mila e 940 euro su un totale di piano economico finanziario tassa rifiuti
2017 di oltre 14 milioni di euro». «L'Amministrazione - conclude la nota del Comune di Catanzaro - provvederà al più presto alla modifica regolamentare ed alla compensazione per i contribuenti interessati a valere sulla tassa 2018, con la precisazione che la perdita di gettito, secondo la normativa vigente, che prevede l’obbligo della copertura integrale del costo, sarà spalmata sulla totalità dei contribuenti, con un costo di appena 80 centesimi ad utenza».

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