Si é dimesso il sindaco di Strongoli, Michele Laurenzano, arrestato dai carabinieri con l'accusa di concorso esterno in associazione mafiosa nell'ambito dell'operazione "Stige", eseguita martedì scorso dai carabinieri. L'operazione, diretta dalla Dda di Catanzaro, ha portato complessivamente all'arresto di 170 persone, tra cui, oltre a Laurenzano, i sindaci di Cirò Marina, Nicodemo Parrilla, presidente della Provincia di Crotone, e di Mandatoriccio, Angelo Donnici.
Laurenzano stamattina é stato sottoposto all'interrogatorio di garanzia nel corso del quale ha respinto ogni addebito. A dare notizia delle dimissioni di Laurenzano é stato il difensore di fiducia dell'ex sindaco, l'avvocato Giancarlo Pittelli, che ha anche diffuso il testo di una dichiarazione dello stesso Laurenzano. "Mi dimetto - afferma l'ormai ex sindaco di Strongoli - nella consapevolezza di avere agito per il bene comune e di avere amministrato con onestà e trasparenza e lontano da condizionamenti criminali. Mi auguro di avere chiarito già quest'oggi la mia posizione, che é di assoluta estraneità rispetto alle accuse contestatemi".
Caricamento commenti
Commenta la notizia