Crotone
È tornato in libertà l’imprenditore italoamericano Domenico Alessio, detto Frank, coinvolto nella maxi inchiesta “Stige” condotta dalla Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro.
Il Tribunale del riesame del capoluogo di regione ha infatti accolto le argomentazioni dei difensori dell’imprenditore, gli avvocati Giuseppe Trocino e Pasquale Nicoletta, annullando l’ordinanza con la quale il gip di Catanzaro aveva disposto la custodia cautelare in carcere per Alessio, indagato per associazione a delinquere di stampo mafioso. Da decenni l’imprenditore vive e lavora negli Stati Uniti e «si reca quando può nella natia Casabona – hanno affermato i suoi legali – solo perché legato da vincoli affettivi e parentali; nessun coinvolgimento con ’ndrine locali o ambienti malavitosi. Il sig. Alessio – hanno proseguito – ha avuto l’infelice idea, considerato quanto accaduto, di intraprendere un’attività imprenditoriale in Italia costituendo una società, ma per motivi del tutto personali legati anche alla distanza tra gli Stati Uniti e l’Italia questa non era stata ancora attivata. Sarebbe stato più semplice e meno dannoso per tutti acquisire la documentazione della società italiana, peraltro pubblica, per apprendere tali circostanze».
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