Crotone
Prenderanno il via domani i primi interrogatori per accertare le eventuali responsabilità dell'incidente in cui, giovedì a Crotone, due operai hanno perso la vita, mentre un terzo è rimasto gravemente ferito. Le indagini, coordinate dal sostituto procuratore Andrea Corvino, sono condotte dagli ispettori dello Spisal dell'Azienda sanitaria provinciale e dagli agenti della Squadra Mobile della Polizia di Stato di Crotone.
Gli investigatori ascolteranno cinque persone, tra dipendenti comunali e responsabili della sicurezza del cantiere di viale Magna Grecia, al momento sotto sequestro. Nel fascicolo si ipotizza il reato di omicidio colposo plurimo legato alle possibili violazioni delle norme sulla sicurezza nei luoghi di lavoro. Le verifiche tecniche richieste dal magistrato inquirente saranno eseguite dagli specialisti del Servizio di prevenzione, igiene e sicurezza in ambienti di lavoro. Il compito degli investigatori è capire se ci sono delle responsabilità ben precise per la tragedia accaduta l'altra mattina sulla strada che collega il centro cittadino a Capocolonna. Giuseppe Greco, 51 anni, di Isola Capo Rizzuto, e Chiriac Dragos Petru, rumeno di 35 anni, residente a Rocca di Neto (regolarmente assunti dalla "Crotonscavi", l'impresa appaltatrice delle opere per conto del Comune di Crotone) erano impegnati nel cantiere a realizzare il prolungamento del lungomare di viale Magna Grecia.
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