Un altro tabù sfatato, l'ennesimo della serie. Dopo Barcellona Pozzo di Gotto, la Vibonese sbanca anche Palmi e resta in vetta alla classifica insieme al Troina e alla Nocerina. Non una vittoria qualsiasi e neanche un successo banale per la squadra di Nevio Orlandi. La Palmese non perdeva in casa dallo scorso mese di novembre e negli ultimi tre confronti diretti aveva sembra battuto i rossoblù.
Vittoria speciale per Danilo Beccaria. «A Palmi non vincevamo da trentatré anni ed essere riusciti a farlo in questa stagione è particolarmente significativo. Non dobbiamo però illuderci perché la strada è ancora lunga e ricca di insidie ma questi sono tre punti fondamentali per il proseguo del campionato».
Una vittoria firmata dal quindicesimo centro in stagione di Allegretti, dal quinto gol di Vacca e dalla seconda rete di Ba. A trascinare al successo la Vibonese sono stati anche i tifosi. Al “Lopresti” sono infatti arrivati da Vibo oltre trecento sostenutori. «A loro va un ringraziamento speciale perché – spiega Beccaria – ci hanno fatto sentire come a casa. La cosa bella di questa stagione è l'avvicinamento del pubblico che cresce numericamente ed in entusiasmo di partita in partita. Abbiamo risvegliato il senso di appartenenza a questi colori e adesso ai nostri tifosi chiediamo un ultimo sforzo: il sostegno per questo difficile finale di stagione per tornare da vincitori sul campo tra i professionisti».
Il prossimo ostacolo da superare è l'Igea Virtus, altra squadra tradizionalmente ostica. Si tratterà tra l'altro di uno scontro-diretto visto che i giallorossi corrono per conquistare un posto nei playoff. «Sarà un'altra partite difficile – afferma il direttore generale – perché l'Igea è una delle squadre meglio costruite e gestita da dirigenti competenti che sanno fare calcio. Ha un allenatore molto preparato che ha dato alla squadra una precisa identità. Non sarà facile batterla ma noi non abbiamo alternative e se vogliamo andare in Serie C dovremo vincere le ultime quattro partite che mancano alla fine».
– Quattro finali che attendono la Vibonese, ma anche il Troina e la Nocerina. Differenze tra le tre contendenti?
«Noi siamo una squadra con un parco giocatori importanti che ogni domenica riesce a trovare la via del gol. La Nocerina ha nella fase difensiva il suo punto di forza ed è molto organizzata sotto questo profilo. Il Troina è la più camaleontica delle tre con giocatori molto interessanti soprattutto nel reparto offensivo. Vincerà chi sbaglierà di meno da qui alla fine. Noi guardiamo solo a noi stessi e pensiamo a battere l'Igea Virtus».
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