La morte per Rosario Abate, 39 anni di Carfizzi, è arrivata ieri sera, all’imbrunire, dietro una curva nella serpentina di tornanti che movimentano il tratto della statale 106, tra la frazione di Torre Melissa e l’agglomerato urbano di Strongoli marina. Abate, appassionato di moto da sempre, era in sella alla sua Ducati Monster rossa; era appena uscito da Torre Melissa e viaggiava in direzione sud, verso Crotone, quando, attorno alle 17,55, il giovane ha perso il controllo della sua potente moto.
Secondo una prima ricostruzione, forse la presenza di fango o un avvallamento della strada, potrebbe averlo fatto sbandare; la moto è scivolata via rimbalzando sull’asfalto prima di finire fuoristrada. Rosario Abate nell’incidente, è stato sbalzato a terra violentemente; il giovane ha riportato lesioni multiple gravi, tanto, che già ai primi soccorritori le sue condizioni sono apparse subito gravissime. Da Cirò Marina è partita un’ ambulanza del 118 che, raggiunto in pochi minuti il luogo dell’incidente, lo ha caricato per trasportarlo al pronto soccorso di Crotone; una meta che purtroppo, Rosario Abate, non ha mai raggiunto: durante il trasferimento il giovane è spirato.
Nell’obitorio dell’ospedale della città pitagorica, insieme ai famigliari e gli amici del giovane, che lavorava come autista, è sopraggiunto anche Carmine Maio, sindaco di Carfizzi: piccolo centro albano del crotonese, dove, la notizia della tragedia che ha colpito la famiglia Abate – lontana parente dello scrittore Carmine – ha subito fatto il giro del paese destando molto cordoglio tra la comunità arbreshe. Sul luogo del sinistro, al chilometro 271 della SS 106, nel frattempo hanno continuato ad operare gli uomini della Polizia stradale di Crotone che hanno eseguito i rilievi del caso e, insieme ai carabinieri della Compagnia dell’arma di Cirò Marina hanno provveduto a regolamentare il traffico che per circa un ora ha subito rallentamenti.
Purtroppo, con la morte di Rosario Abate sale a sette il numero delle vittime sulla “famigerata” statale 106 dall’inizio del 2008: la prima nel cirotano, dopo quello gravissimo avvenuto, nel rettilineo a nord di Marinella di Cirò, lo scorso 22 ottobre, quando a perdere la vita fu la piccola Grazia Cittadino di Cariati. Per quanto siano in corso gli accertamenti per capire la causa dell’incidente in cui ieri sera ha perso la vita Rosario Abate, da anni è posta sotto accusa l’inadeguatezza della statale jonica e viene segnalata la sua estrema pericolosità.
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