Sempre meno speranze, per i dializzati, di risolvere il loro drammatico problema di salute in Calabria. Dove dai 28 trapianti di rene del 2013 si è scesi ai soli 18 del 2017. Una curva significativa quella che in un virtuale grafico sull’attività complessiva dei due centri trapianti di Cosenza (ospedale Annunziata) e di Reggio (ospedale Bianchi Melacrino Morelli) indica un desolante decremento.
Anzichè incrementare quella che è ormai la strategia elettiva nella cura del paziente nefropatico - il trapianto appunto - la Calabria sembra lasciarla languire. Il rischio, continuando così, è la chiusura dei due poli.
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