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Blitz tra i piloni del Morandi con gli ingegneri dell’Anas

Blitz tra i piloni del Morandi con gli ingegneri dell’Anas

Il sindaco e la sua maggioranza non sembrano voler allentare il pressing sui vertici dell’Anas. I lavori di manutenzione straordinaria sul viadotto Bisantis, infatti, saranno al centro dell'incontro che il sindaco Sergio Abramo, e il coordinatore territoriale dell’area Calabria di Anas, Giuseppe Ferrara, hanno concordato per martedì 21 agosto alle ore 10:30.

Durante la riunione, alla quale parteciperanno anche i tecnici e i dirigenti dei due enti, verrà fatto il punto della situazione sugli interventi del primo lotto dei lavori, che dovrebbe essere ultimato entro la fine del 2018. In questa prima fase sono stati posizionati i ponteggi ed effettuate analisi sui materiali. Anas ha previsto altri due lotti per la manutenzione straordinaria del viadotto, la principale porta d'accesso alla zona centro-nord della città e simbolo del capoluogo di regione, per i quali è disponibile un ulteriore e importante finanziamento finalizzato al completo restauro delle stampelle e al risanamento dell’impalcato.

«Nel corso del colloquio telefonico - riferisce una nota diffusa dall’ufficio stampa del Comune - Ferrara ha ricordato ad Abramo che i sondaggi e le prove di carico eseguiti prima del via dei lavori hanno dato esiti positivi. Il sindaco, dal canto suo, sottolineando come sia stato proprio lui, due anni fa, a sollecitare gli interventi di manutenzione, ha affermato che chiederà di visitare il cantiere per verificare direttamente la situazione». All’incontro con i vertici Anas Abramo porterà anche i video e le foto realizzate venerdì mattina con l’ausilio di un drone dal gruppo consiliare di Forza Italia. «Le foto dei pilastri del viadotto, per la loro risoluzione, non hanno bisogno di commenti. Le consegneremo ufficialmente al sindaco Abramo in modo che possa, a sua volta, utilizzarle nel confronto che avrà con l’azienda. Ci siamo comportati - sostengono gli esponenti del partito - come forza politica responsabile, che non suscita allarmismi inutili, ma che nemmeno si gira dall’altra parte quando di mezzo c’è la vita e la sicurezza dei cittadini. Se a Genova non ci si fosse fidati troppo delle rassicurazioni dei tecnici, quell’immane sciagura non sarebbe mai avvenuta. Il nostro - concludono - è un contributo alla chiarezza e restiamo in attesa che Anas fornisca ufficialmente le carte e i documenti, assumendosi la piena responsabilità della sicurezza del Morandi».

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