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Il "vicolo dei baci" contagia tutti

Il "vicolo dei baci" contagia tutti

Basta poco, anzi pochissimo. A volte solo un bacio. È stato così a Pizzo dove il “vicolo dei baci” è diventato la tappa di innamorati e amici. Un’ondata di baci che si allarga sempre più. E l’andirivieni tra residenti e turisti avvisati dal passaparola, tutti pronti ai selfie o allo scatto catturato dagli amici, per immortalare un momento “d’amore” ne dà l’idea. È bastato un vicoletto, reso suggestivo dai fiori e dalle luci, per offrire uno spazio romantico alle giovani coppie o a quelle già consolidate. Un bacio per suggellare un affetto da conservare in un’immagine catturata anche per gioco.

Emblema che in realtà la gente ha bisogno di quel “poco” che tocca il cuore.

L’iniziativa del ricercatore e presidente dell’associazione culturale Carta canta, Mimmo Pacifico, ha incontrato il placet anche del sindaco Gianluca Callipo che si dice pronto a portare avanti il progetto generale auspicato da Pacifico. Un nuovo modo, insomma, di riqualificare le stradine del centro storico. E, la “risposta” che c’è stata non viaggerà dunque su un binario morto, ma anzi fa da sprone per migliorare l’offerta. Non mancano, infatti, i complimenti ed i consigli anche attraverso i social.

Tra loro anche chi chiede la realizzazione della competizione del bacio più lungo. Ed anche sul posto, comunque, hanno iniziato a profilarsi i bigliettini con frasi e promesse d’amore, appese nell’apposito spazio dedicato.

Che dire? Nell’era di internet e della società “liquida”, c’è ancora voglia di romanticismo. Da non trascurare che l’idea è piaciuta anche ai residenti ed ai commercianti che si trovano nelle vicinanza. Oltre al fatto che la via forse non è mai stata così ben pulita. «È molto suggestivo – rileva la signora Enza Piserà – e l’altra sera, oltre all’immancabile scatto del bacio con mio marito, abbiamo avuto il piacere di assistere ai canti offerti dal coro “la voce del silenzio”. È stato decisamente bello e mi auguro che vi siano ulteriori di questi incontri».

La via dei baci, dunque, promette di diventare un percorso obbligato per gli innamorati e non solo. Del resto la sua ubicazione, su corso San Francesco, è una meta necessaria per approdare in piazza della Repubblica, nel percorso che conduce alla storia, con la visita al castello Murat.

Un percorso alternativo, insomma, che dimostra che basta poco per valorizzare quello che c’è già. Un po’ d’amore ad esempio e... qualche bacio.(r.m.)

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